"Una vigile e provvida paura è la madre della sicurezza."

[Edmund Burke]

Così nel '700 il "Cicerone Britannico", Edmund Burke, descriveva il concetto di sicurezza ed è forse quella paura che spinge tanti, nel mondo, ad utilizzare quella famosa e, a detta dei più, brutta e infausta, gabbia per il trasporto del proprio amico a quattro zampe. Nell'ultimo periodo però si è notato un notevole aumento dei pro-kennel, a dispetto di quelli che la vedono come strumento di tortura per il proprio cucciolo.

Ma partiamo dalla base: con il termine "kennel", gabbia nel linguaggio comune risulta troppo dispregiativo, si vanno ad indicare tutte quelle strutture che permettono di tenere il cane in uno spazio ristretto, circoscritto e chiuso da dove non possa scappare; ne esistono di diversi materiali: tela, alluminio, legno e di diverse strutture: rigidi, pieghevoli, singoli, doppi, squadrati, angolari; insomma la scelta é varia ma perchè vengono utilizzati?!

Molti hanno già trattato l'argomento, molti soprattutto lo hanno trattato dal punto di vista casalingo (Beh si il kennel viene spesso usato anche all'interno delle quattro mura) dove permette di risolvere o abituare certe situazioni spiacevoli; ma in pochi hanno rivisto l'utilizzo del trasportino nei viaggi su ruote.

La legislazione italiana ha indicato, tramite l'art. 169 del codice della strada, che “(…) È vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.”  Quindi è importante che l'animale non sia mai d'intralcio a chi guida: a qualcuno piace la cintura per cani, altri invece preferiscono mettere un divisorio (rete o barre) per dividere il bagagliaio dalla zona di guida, qualcuno ha iniziato ad utilizzare il fantomatico kennel mentre i più posizionano il proprio animale libero nel bagagliaio o, ancora peggio, nei sedili posteriori o addirittura in quello passeggero anteriore; ovviamente queste ultime due soluzioni portano ad una sanzione in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine.